Cosa visitare in Abruzzo – Il Castello di Monteodorisio

Il Castello di Monteodorisio

Castello di Monteodorisio, il guardiano della Valle del Sinello

Fra le strutture fortificate di maggior rilievo in Abruzzo c’è il Castello di Monteodorisio, in provincia di Chieti, che ha origini medievali. L’edificio è appartenuto nel tempo a potenti famiglie, fra cui i Del Borgo, i Barrile, i Caldora e i d’Avalos, scrivendo una lunga e appassionante storia per il territorio. Collocato proprio in cima al borgo, il Castello aveva una grande funzione strategica: dalle sue torri si domina la valle del Sinello e quindi, anticamente, rappresentava un presidio formidabile per il territorio. Oggi del Castello di Monteodorisio sono visibili solo due lati della originaria forma trapezoidale, ossia il lato nord -occidentale, fornito di quattro bocche di cannone, e il lato sud-orientale, oltre a tre delle originali quattro torri.

Castello di Monteodorisio, la struttura

Il Castello di Monteodorisio è stato costruito con ciottoli del fiume Sinello, lavorati con l’argilla. I torrioni hanno una pianta circolare e la parte nord è dotata di muri spesso quattro metri, per un’altezza di quattordici metri e aperture strombate per i cannoni. Nella facciata nord c’è una finestra con arco a tutto sesto che, assieme alle torri, rappresenta la parte più antica del Castello. Le strutture murarie hanno subito rimaneggiamenti e interventi di rafforzamento, alcuni avvenuti nel XV secolo e altri in epoca più recente, fino al 1960. Per le sue caratteristiche costruttive e per le vicende storiche che lo hanno interessato, il Castello di Monteodorisio è accostabile alle strutture fortificate di Ortucchio e Ortona.

“Ma che bel castello” a Monteodorisio

All’interno del Castello di Monteodorisio è ospitato il Museo per l’economia fra l’antichità ed il Rinascimento – Centro di documentazione dell’Ordine francescano in Abruzzo e Molise, risalente al 1985. In uno dei locali è possibile ammirare la mostra storico-archeologica “Ma che bel castello”. Nella parte in cui, in origine, si trovavano la quarta torre e il tratto murario di raccordo con le torri vicine, oggi c’è una costruzione residenziale. A sud, invece, è stato costruito in tempi recenti un serbatoio idraulico, che non consente di utilizzare lo spazio del Castello. Nonostante questi interventi, che hanno modificato il contesto paesaggistico e anche quello urbano, il Castello di Monteodorisio conserva intatto il suo fascino senza tempo.

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