Property ID : 1523
Vendita €28.000,00 - Terracielo, Terratetto
Abitazione terratetto, composto da cucina/tavernetta e bagno al piano seminterrato; soggiorno e bagno al piano rialzato; camera da letto con balcone al piano primo.
Un piccolo investimento per le vacanze al mare o in montagna. L’Abruzzo ti regala l’opportunità di raggiungere mare e montagna in tempi brevissimi.
L’abitazione è ristrutturata ed abitabile da subito. La struttura è a mattone pieno, le stanze a volte e gli ambienti nel seminterrato sono delimitati da un gioco pittoresco di archi. Per chi ama il centro storico dei piccoli villaggi e case che ci riportano indietro nel tempo, questa è la soluzione giusta!
L’ubicazione è centrale ed a piedi puoi raggiungere la fermata dell’autobus, il parcheggio libero. A 5/10 minuti puoi raggiungere l’autostrada, il mare Adriatico, la bellissima pista ciclabile che lungo i suoi 40 km lungo la costa regala una vista mozzafiato, la stazione ferroviaria.
Utenze: acqua, energia elettrica, collegata a fogna comunale
Prezzo: € 28000 trattabili con mobilio
Classe energetica: G
Superfici: 40 mq abitazione, 40 mq seminterrato
Distanze: centro paese; 7 km dal mare Adriatico, aeroporto Pescara 60 km; aeroporto Roma 290 km; aeroporto Napoli 200 km; impianti sciistici di Roccaraso 90 Km
POLLUTRI: Altitudine 180 m s.l.m. Superficie 26.17 km² Tipologia di territorio Collina litoranea Abitanti 2224
A Pollutri fra storia e cultura
Fra le colline del Medio Vastese, in provincia di Chieti, sorge Pollutri. Questo borgo caratteristico coniuga in sé architettura, storia e natura. Le sue origini risalgono, con tutta probabilità, al 500 dopo Cristo, ma alcuni reperti archeologici testimoniano che il territorio fosse abitato già in epoca pre-romana. La storia del piccolo paese, che conta poco più di duemila abitanti, si respira ad ogni passo. Il cuore di Pollutri è il borgo fortificato nella parte più alta del paese, con portici, passaggi, scalinate, vicoli. Se le facciate delle case sono state ammodernate fra il XVII e il XIX secolo, cantine e sotterranei conservano un’identità antica, misteriosa e affascinante.
Visitare Pollutri
Oltre a osservare le bellezze del borgo fortificato, visitare Pollutri significa ammirare tanti esempi di antica architettura cristiana. In Piazza della Chiesa sorge la chiesa del Santissimo Salvatore, risalente al XIV secolo. L’abate Pacichelli, nel 1703, parlava anche dell’esistenza di una torre campanaria cuspidata. Attualmente la chiesa presenta una facciata in stile neoromanico. Anticamente esisteva anche il monastero di San Barbato, fondato nel 1015, di cui è stata ritrovata l’originaria fontana. Sono inoltre visibili i resti della Chiesa di Santa Lucia, possedimento di San Barbato, nelle cui vicinanze sono stati rinvenuti frammenti votivi fittili che risalgono al III-I secolo a.C.
Il Bosco di Don Venanzio
Nel territorio di Pollutri è presente la Riserva naturale guidata Bosco di Don Venanzio, area protetta istituita nel 1999. Con i suoi circa 78 ettari situati a 5 chilometri dal mare, è uno degli ultimi boschi planiziari della costa adriatica. Il Bosco offre un’atmosfera solenne e incantata, con una serie di terrazze fluviali che si affacciano sul Sinello. A Pollutri la natura, la tradizione e il presente si fondono in un ambiente sospeso nel tempo, in cui vivono ancora antiche arti come quelle del ricamo, del merletto e del tombolo. La cucina, inoltre, è quella tipica del Medio Vastese, con gli ‘ndroccioloni (pasta fatta in casa), il pluripremiato salume Ventricina, i tarallucci al vino e i bocconotti.
Cosa fare a Pollutri
Se vi state chiedendo cosa fare a Pollutri, sappiate che in paese durante tutto l’anno vengono organizzate feste tradizionali. La prima domenica di maggio si festeggia San Nicola, mentre il venerdì precedente c’è il tipico “Lancio dei Taralli”. Ogni anno, inoltre, l’ultimo sabato di maggio si tiene il pellegrinaggio Pollutri-Santuario della Madonna dei Miracoli di Casalbordino, per ricordare l’apparizione della Madonna al cittadino pollutrese Alessandro Muzio. Nel mese di agosto il Bosco di Don Venanzio ospita la sagra dell’uva e del vino. A Novembre da non perdere è l’evento enogastronomico “Prosit! Polu Uthar – Memorie e sapori contadini”. Il 6 dicembre, infine, si tiene la festa patronale di San Nicola, con la tradizionale cottura, la sera precedente, delle fave nella piazza antistante la Chiesa del Santissimo Salvatore.