Property ID : 1489
Vendita €47.000,00 - Casa di paese, Magazzino, Terracielo, Terratetto
Proprietà con due unità abitative ed ingressi indipendenti.
La proprietà è ubicata lungo Corso Vittorio Emanuele ed è composta da un locale deposito al piano terra; cucina con balcone e sala con balcone con affaccio sul corso al piano primo; cameretta con balcone, camera matrimoniale con balcone e wc al piano secondo; ripostiglio e terrazzo panoramico al piano terzo.
La seconda unità ha accesso dal Corso Vittorio Emanuele ed è composta da cucina, bagno e piccolo balcone al piano primo e camera da letto con balcone, ripostiglio e bagno al piano secondo.
Immobile con grande potenziale, comodissimo per l’ubicazione centrale, angolo relax all’aria aperta sul terrazzo, magazzino.
Superficie: 91 mq catastali, locale deposito 34 mq catastali, 54 mq catastali seconda unità abitativa
Classe energetica: G
Utenze: acqua, energia elettrica, gas
Prezzo: € 47000 trattabili abitazione e magazzino sottostante; € 25000 trattabili seconda unità
Distanze: ubicazione centro paese; ore 2:45 da Roma aeroporto; 45 minuti da Pescara aeroporto; 10 minuti mare Adriatico; 1 e 15 ora località sciistica Passo Lanciano
Le origini del paese sono molto antiche: fu dapprima avamposto frentano, poi colonia romana. Da alcune fonti risulta già abitato in epoca romana. La prima menzione, tuttavia, viene documentata nel 1087, quando compare tra i sette Castelli oggetto di una compravendita tra il monastero di San Giovanni in Venere, che lo riceve, e la diocesi di Chieti, che lo cede; sul finire del XII secolo viene citata come Palletum e Castrum Palletae, termini che provengono da palea (tipo di foraggio e/o legumi) o da pagliara (casa in argilla, come le case del primo nucleo del paese, di cui gli abitanti vennero dispersi dalle scorrerie dei Saraceni). Del secolo seguente risultano essere le mura, di cui rimangono alcuni torrioni, l’arco ogivale della porta d’accesso e la torre campanaria, indi, dal 1312 al 1533 il paese appartenne a Lanciano, come dono di Carlo V a Rodorico Arripalda. Successivamente dal 1577 all’estinzione dei feudi fu della famiglia Mormile-Pignatelli. Il paese partecipò ai moti dell’Unità d’Italia con Giuseppe Tretta che fu maggiore garibaldino. Subì l’occupazione delle truppe tedesche prima e di quelle inglesi successivamente, ma senza subire danni nonostante fosse posizionata lungo il tracciato della Linea Gustav (seconda guerra mondiale).
Simboli: Lo stemma e il gonfalone del comune di Paglieta sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 14 aprile 1980. Lo stemma si può blasonare: d’azzurro, alle cinque spighe di grano, impugnate, d’oro, legate di rosso, sormontate da una corona all’antica d’oro. Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di rosso.
Monumenti e luoghi d’interesse
Chiesa di San Canziano: Del XII secolo, rimaneggiata nel XIX secolo. Fu quasi completamente ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, in stile pseudo classico. Ha pianta rettangolare a capanna di con l’accesso preceduto da un portico a tre arcate. L’interno molto semplice è a navata unica.
Chiesa di San Rocco: Del XVI secolo è sul corso Garibaldi, con rimaneggiamenti del XIX secolo. Durante la seconda guerra mondiale fu adibita a stalla ed arsenale di guerra. La chiesa venne costruita nel XVI secolo.
Chiesa di Santa Maria Assunta in cielo: Del XVI secolo. È sita in Via Capocroce, dentro il borgo medievale, ed è la chiesa parrocchiale.
Chiesa di San Vincenzo Ferrer e Sant’Egidio Abate: Ultimata ed inaugurata nell’anno 2004, fiore all’occhiello dell’allora parroco Don Loreto Grossi e della generosità dei cittadini delle contrade circostanti. La chiesa è in cemento armato, è in stile moderno, ma conserva aspetti classici dell’impianto rettangolare a navata unica, con facciata a capanna. Si trova nella contrada a valle di Sant’Egidio, a ridosso della strada Nazionale Frentana.
Architetture civili
Castello: Fu possedimento dell’abbazia di San Giovanni in Venere. Non è un vero e proprio castello, bensì il perimetro murario medievale del Borgo antico di Castrum Palletae; oggi è percorribile grazie a cartelli esplicativi, essendo molte parti state manomesse nel XVIII secolo con le costruzioni. Si accede ancora dalla vecchia Porta della Torre, attraverso ossia il campanile della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, ricavato da una torre medievale. Una seconda torre è quella cilindrica in via delle Torri. Le abitazioni civili sono del Settecento di in stile rurale.
Torre della Porta di Paglieta: È una torre campanaria e dell’orologio sita a Piazza Roma. Si tratta del campanile della chiesa di Santa Maria Assunta, ed è ornato da merlature e beccatelli, suddiviso in tre settori da cornici marcapiano.
Torrione medievale di forma circolare: È sita in via delle Torri. Faceva parte anticamente parte della cinta muraria, attualmente è adibita ad abitazione. Risale al XIV secolo quando fu costruita la cerchia muraria.
Palazzetto: Con impianto a blocco a tre piani, si trova in Corso Vittorio Emanuele. Trattasi di un piccolo palazzo i cui locali sono adibiti ad abitazioni private. La costruzione viene fatta risalire al XIX secolo.
Palazzo Mariani.
da Wikipedia