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Property ID : 1448

Vendita €400.000,00 - Azienda Agricola, Caminetto, Casa Antica, Casa e terreno, Casolare, Rustico
420 5 Bedrooms 2 Bathrooms 3 Garages
 
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Azienda agricola con abitazione vista mare, vecchio casale anni ’20, annessi, magazzini.  Proprietà con grande potenziale.

La proprietà in vendita è costituita da più corpi di fabbrica. L’abitazione principale su due livelli oltre al sottotetto, è costituito da un grandissimo e luminoso locale al piano terra e da una sala e cucina; il piano primo ha 4 camere da letto, bagno e veranda; il piano secondo è un sottotetto con altezza massima 2 metri e 35 cm e minima di 50 centimetri. Contigua e comunicante  all’abitazione principale trovi bagno, due camere e cantina con bagno. Piccola unità costituita da cucina al piano terra e camera e bagno al piano primo, nel giardino un forno a legna; 2 locali rimessa. Nel campo è rimasto intatto un casolare del 1920 costruito a mattone.

Nella  grande distesa di terreno di circa 9 ettari, trovi una porzione di circa 9000 mq con vigneto (Montepulciano), circa 6500 mq con vigneto di 25 anni, oltre 15000 mq con alberi di ulivi, 2 ettari con bosco e d alberi da frutta.

La posizione è meravigliosa,  si può godere di uno scenario fantastico con vista aperta sul paesaggio circostante, sulle colline lussureggianti che si estende a perdita d’occhio e sullo sfondo il mare. L’ubicazione è favorevole anche per una eventuale destinazione a finalità turistica, zona riservata e nel contempo vicina al paese ed alla strada statale 16, al mare Adriatico.

L’ambiente naturale di particolare bellezza dove è ubicata la proprietà offre scenari surreali, passi dalla casa semi-moderna ad un altro contesto fiabesco del casolare anni ’20 vicino al bosco, alle coltivazioni diversificate… Puoi dare spazio all’immaginazione per finalizzare la proprietà a qualsiasi destinazione.

Utenze: acqua, energia elettrica, gas GPL con possibilità di convertire a metano, collegamento a fogna comunale.

Superfici: abitazione principale 250 mq; unità attaccata 48 mq; rimessa 38 mq; casa antica 120 mq; rimessa 33 mq; 2 magazzini di mq 41 e 13; terreno circa 9 ettari

Prezzo: 400000 trattabili incluso mobili ed attrezzi agricoli (cingolato, carrello, motore gommato, vaporizzatori ecc…)

Classe energetica:  G

Distanze: aeroporto Pescara 1 ora, aeroporto Roma 3 ore, negozi e servizi a 5 minuti, mare Casalbordino lido 10 minuti, sciare a Pizzoferrato 70 km

Comune: Villalfonsina
Il Borgo antico. L’origine del borgo è ignota. Le case sono disposte a pettine su ambo i lati del crinale su cui vi è l’asse viario principale (Corso Adriatico) che all’altezza della chiesa di Santa Maria della Neve l’asse mediano viene tagliato in due: Via del Pozzo e Via Del Forno. Le case site sull’asse principale sono monofamiliari spesso collegate tra di loro da sotto-portici, cortiletti, disimpegni e scalinate esterne (localmente detti Brancatelli) con delle epigrafi sei–settecentesche. Tra l’altro vi sono: un portale bugnato in pietra scolpita risalente al 1849 e i palazzi di alcune famiglie: Cinosi, Salerni, Gizzi e di risio ammodernati nel XIX secolo in stile neoclassico.[3]
Chiesa di Santa Maria della Neve. È sita in Piazza Roma. Il primo impianto forse è precedente al XVII secolo con trasformazioni al secolo successivo, tuttavia la prima citazione è del 1742 nelle stime della famiglia d’Avalos, le opere d’arte site all’interno sono dello stesso periodo tranne un dipinto che pare provenire da un’altra zona. Il dicromatismo della torre campanaria è creato in frammenti di laterizio ed arenaria. Il campanile, inoltre consta di monofore. La tettoia del campanile è a cipolla. La facciata è suddivisa in tre registri mediante due lesene. Il portale è sormontato da un timpano sovrastato da una grande finestra con cornice mistilinea. Il frontone superiore è curvo e spezzato. Oltre i dipinti all’interno vi sono degli stucchi ricoperti da pitture. L’interno è a navata unica.[4]
Fontana ottocentesca. È sita in largo della Fontana presso ov’era la chiesa di San Rocco oggi non più esistente. Fu costruita nel XIX secolo o nei primi decenni del XX secolo. È del tipo fontana a chiosco. È a pianta poligonale. Le facciate constano di archi a tutto sesto, uno per facciata, contornati da lesene con capitelli dorici. Superiormente è sormontata da un tamburo anch’esso poligonale. È realizzata in mattoni. Il corpo centrale è la fonte vera e propria utilizzata anche come lavatoio.[5]
Villa Amalia. Villa fatta costruire dalla Famiglia Adami intorno alla fine del Cinquecento della quale ultimo esponente era il Signore Giovanbattista Adami Principe di Pacentro, nobile Napolitano caduto poi in disgrazia perché filoborbonico. Tale costruzione detta “casino” tipica costruzione su pianta quadrata ospitò diverse personalità illustri tra i quali anche un Papa. Fu ricevuta in eredità, a fine Ottocento da quattro discendenti del Monsignor Adami (tra i quali un prete Don Angelo Molisani da Casalbordino) che lo vendettero nel 1909, unitamente al titolo Cavalleresco e alla proprietà terriera della metà del colle posta a nord che finisce sul mare Adriatico al Cavaliere Don Umberto Del Re, nobile Napolitano e patrizio di Pollutri che la intitolò alla sua nobile consorte Donna Amalia Pecorari da Crecchio. Villa Amalia fu però teatro di un tragico destino che interessò il suo nuovo proprietario il quale morì in un tragico incidente tra l’automobile condotta dal suo autista e un treno della “Sangritana” prima della seconda guerra mondiale. Attualmente il fregio della “Villa Amalia” con il vecchio nome “Villa Adami” è “utilizzato” dalla cantina sociale Madonna dei Miracoli di Casalbordino per identificare uno dei più pregiati vini d’Abruzzo.
Fonte: Wikipedia

 

 

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