Property ID : 1409
Vendita €48.000,00 - Casolare, Rustico
Proprietà con grande potenziale.
La proprietà in vendita è costituita da 4 corpi di fabbrica, 2 fabbricati come abitazione e due come stalle. L’abitazione principale è su due livelli collegati tra loro da scala interna e, comunque si può accedere ad ogni piano da un ingresso indipendente.
Il piano terra è costituito da portico, due locali, wc, 2 cantine e ripostiglio; il piano primo è costituito da 7 locali e wc e terrazzo coperto panoramico; staccati 2 locali stalla ed un rudere su due livelli.
La posizione è dominante e si può godere di una bellissima vista aperta sul paesaggio circostante. L’ubicazione è favorevole per una eventuale destinazione a finalità turistica, zona riservata e nel contempo vicina al paese ed alla strada statale.
Da ristrutturare.
Superfici: piano terra 160 mq, piano primo 138 mq, terrazzo 39 mq, 2 stalle 122 mq, rudere 66 mq, terreno circa 7000 mq
Prezzo: € 48000 trattabili
Classe energetica: G
Distanze: a pochi minuti dal centro paese; 3 ore da Roma aeroporto; 1 ora e 15 da Pescara aeroporto; 30 minuti mare Adriatico; 1 ora località sciistica
Informazioni su Celenza sul Trigno: Altitudine 646 m s.l.m.; Superficie 22.68 km²; Tipologia di territorio Collina interna; Abitanti 900
Celenza sul Trigno, sentinella sul fiume
A 646 metri sul livello del mare, nella Comunità Montana Alto Vastese, sorge Celenza sul Trigno (CH), che con i suoi circa 900 abitanti si presenta come un borgo accogliente e tranquillo, in cui recuperare uno stile di vita sereno e senza stress. Avere una casa a Celenza sul Trigno significa immergersi in un paese che conserva parte del suo impianto medievale, ma anche tracce di una storia più antica e certamente affascinante. La presenza di un cippo militare e il ritrovamento di alcune monete, infatti, testimoniano come il territorio sia stato occupato fin dall’epoca romana. Il paese vero e proprio, però, è stato fondato probabilmente fra il IX e il X secolo, anche se la sua più antica menzione risale all’anno 1309. Il territorio si estende su una dorsale collinare incisa dai torrenti Vecchio e Caccavone, alla sinistra della media valle del Trigno.
Celenza sul Trigno fra feudalesimo e modernità
In epoca feudale Celenza sul Trigno passò di signore in signore, da Odorisio di Sinibaldo a Marino Caracciolo che, nel 1451, ebbe il paese come dote della moglie Maria di Sangro. Nel 1464 il Re Ferrante lo cedette poi a Marino lo Scappuccino. Alla morte di Cosima, l’ultima dei Caracciolo, Celenza sul Trigno passò al figlio di lei, Carlo Cesare D’Avalos. In epoca più recente, il Comune è stato insignito della Medaglia d’argento al merito civile per gli atti di abnegazione posti in essere nel corso della seconda guerra mondiale. Oggi Celenza sul Trigno si propone come un suggestivo borgo su uno sperone a nord della confluenza del fiume Monnola, da cui si apre un affascinante panorama sulla Maiella, sul Matese e sulle colline che digradano dolcemente verso il mare Adriatico.
Una passeggiata a Celenza sul Trigno
Anche se si tratta di un piccolo borgo, una passeggiata a Celenza sul Trigno svela scorci di grande interesse storico. Primo fra tutti, il borgo fortificato con torre, risalente all’XII secolo. Con il passare del tempo, il villaggio fortificato ha cambiato la sua fisionomia, cedendo ai tratti più dolci del borgo rurale. Un tempo, dalle parti di Piazza del Popolo sorgeva un castello, demolito nel XVIII secolo, situato proprio accanto alla chiesa di Santa Maria Assunta, ancora esistente. In via Remo Ricci si trova l’ex convento di San Donato, realizzato nel 1528. Lungo la Statale 650, in località Macchie la Fara, si può inoltre ammirare la Torre della Fara, di origine longobarda, con pianta cilindrica, che serviva ad avere il controllo sul fiume.