Eventi in Abruzzo – Il Lupo di Pretoro
Tradizioni abruzzesi: il Lupo di Pretoro (CH)
Fra le tante leggende e tradizioni abruzzesi c’è quella del Lupo di Pretoro, in provincia di Chieti. La sacra rappresentazione de “Lu Lope” si rifà a una storia sacra molto significativa, quella legata al Miracolo di San Domenico e il Lupo. La leggenda vuole che, in viaggio verso Cocullo, San Domenico si rendesse protagonista di un evento miracoloso legato al rapimento di un bambino da parte di un lupo. Si racconta infatti che, mentre i genitori erano intenti a far legna, il piccolo venne catturato da un lupo. Richiamato dalle grida disperate della madre, San Domenico decise di intercedere presso il Signore con una preghiera e il lupo, ammansito, tornò indietro, restituendo il bambino ai suoi genitori.
“Lu Lope” di Pretoro
La leggenda de “Lu Lope” di Pretoro rievoca paure ancestrali tipiche delle zone di montagna. Immerso nella Comunità Montana della Maielletta, Pretoro fa parte dei Borghi più belli d’Italia non solo per le sue peculiarità storiche e architettoniche, ma anche per l’intensità delle sue tradizioni. I solenni festeggiamenti in onore di San Domenico Abate coniugano la sacralità della festa religiosa con la profonda poeticità delle credenze popolari. Ogni anno, nella prima domenica di maggio, dopo la Santa Messa nella Chiesa dedicata al Santo, la prima mattinata è sempre dedicata ai “serpari”. I serpenti più grandi e più belli trovati nei dintorni di Pretoro vengono portati in processione dietro alla statua di San Domenico e, in seguito, vengono premiati i serpari che hanno catturato i tre serpenti più lunghi.
Il miracolo de “Lu Lope”
La giornata culmina sempre con la rievocazione del miracolo de “Lu Lope”. Gli attori della rappresentazione sono i cosiddetti “fusari”, cioè gli artigiani locali. Il bambino, invece, viene interpretato tradizionalmente dall’ultimo maschio nato in paese. Il ruolo del “Lu lope” è affidato a un uomo che indossa una pelle di lupo e un copricapo di cartapesta e pelle. La rappresentazione conduce gli spettatori in un tempo lontano, fatto di gesti semplici e di un’antica devozione. Emozionante e coinvolgente è il viaggio nel tempo, attraverso riti dimenticati e paure ancestrali, legate al contatto vero, aspro e al tempo stesso fiducioso con la natura. Le tradizioni abruzzesi costruiscono una mitologia affascinante, accogliente e ancora tutta da scoprire.