Villalfonsina, il fascino di origini avvolte nel mistero

Fra i borghi della provincia di Chieti, Villalfonsina è quello che, forse, ha le origini maggiormente avvolte nel mistero. Se, infatti, secondo alcune fonti il paese è stato fondato nel XVI secolo dal feudatario Alfonso Caracciolo, principe di San Buono e Barone di Casalbordino, altre attestazioni fanno pensare che Villalfonsina sia nata per opera degli Schiavoni i quali, spinti dall’avanzata turca, erano arrivati nel territorio attraverso il fiume Osento. Testimonianza di questo insediamento potrebbe essere nel campanile a cupola bulbiforme della parrocchia. L’incertezza delle origini si rispecchia anche nella conformazione del borgo antico, con le sue case disposte a pettine lungo i due lati dell’asse viario principale, rappresentato da Corso Adriatico.

Cercare casa a Villalfonsina, fra le tante identità del borgo antico

Chi acquista una casa a Villalfonsina si troverà a vivere in un borgo a pochi chilometri dal mare e dall’origine incerta, ma indubbiamente affascinante. Le abitazioni, molte monofamiliari, sono collegate da cortiletti, disimpegni, scalinate esterne dette Brancatelli con epigrafi sei-settecentesche e sottoportici. Sempre nel borgo antico, ci sono un portale bugnato in pietra scolpita del 1849 e alcuni palazzi signorili delle famiglie Cinosi, Di Risio, Gizzi e Salerni, ammodernati in stile neoclassico. In Piazza Roma c’è la Chiesa di Santa Maria della Neve, il cui primo impianto risale forse a un periodo precedente il XVII secolo, mentre la prima citazione si trova nelle stime della famiglia d’Avalos del 1742. In largo della Fontana c’è una bellissima fonte ottocentesca mentre, fra gli altri luoghi di interesse, c’è Villa Amalia, fatta costruire verso la fine del Cinquecento dalla Famiglia Adami.

Villalfonsina, dalla Madonna della Neve alle altre feste tradizionali

A Villalfonsina sono tante le festività e gli eventi tradizionali durante il corso dell’anno. Fra i momenti più sentiti c’è, il 4 e il 5 di agosto, la Festa della Madonna della Neve. Il 21 e il 22 agosto si tiene invece la Sagra della sfogliatella e del vino cotto, in onore di due delle tipicità enogastronomiche locali: si tratta di un evento da non perdere non solo per gli abitanti di Villalfonsina, ma anche per il turisti che vogliono assaporare specialità del luogo in un clima di festa e di condivisione. Il 24, il 26 dicembre e il 6 gennaio, poi, appuntamento imperdibile è il Presepe vivente. La Patrona del paese, Sant’Irene, si festeggia ogni anno la domenica dopo Pasqua, mentre il 31 maggio e il 1° giugno c’è la Festa della Madonna del Buon Consiglio.