Abitare in Abruzzo, San Buono
Tutti i buoni motivi per comprare casa a San Buono
Chi decide di comprare casa a San Buono fa una vera e propria scelta di vita. Il borgo di poco più di 900 anime, facente parte della Comunità Montana del Medio Vastese, è un agglomerato accogliente e immerso nella natura, ricco di tracce che alludono a un affascinante passato: i primi insediamenti risalgono al IV o V secolo. Il tempo a San Buono sembra essersi fermato, scandito solo dalle tradizioni e da una vita tranquilla ma non certo isolata. San Buono, infatti, dista non molti chilometri dalla costa adriatica e dai principali centri del Vastese. Il castrum originario pare risalga a un’epoca successiva al X secolo. Tracce di antichi santuari sono state rinvenute in località Fonte di San Nicola e in località Vusco mentre, in località Castellaro, sono state trovate alcune tombe con cassa antropomorfa. Un borgo con torre, invece, sorgeva in contrada Moro.
Cose da vedere a San Buono
Fra le cose da vedere a San Buono c’è il borgo fortificato, antecedente al XV secolo. Non ci sono più tracce dell’antico Castello, ma il borgo porta ancora su di sé l’impronta data dalla gestione dei Caracciolo nel XV secolo. I vicoli si diramano a pettine lungo un asse principale e, vicino alla Fonte Vecchia, sorge un edifico circolare con mura a scarpa. In piazza G. Amicarelli si trova la Chiesa di San Lorenzo, risalente al XIV secolo, il cui impianto principale ha subito nel tempo diverse variazioni, dovute anche a terremoti. La cripta dell’edificio sacro è stata costruita nel 1752, con l’arrivo delle reliquie di San Buono. Fra gli altri luoghi da visitare a San Buono c’è la Fonte Vecchia, situata nell’omonimo largo e costruita in un’epoca precedente al XVIII secolo.
Il Convento di Sant’Antonio a San Buono
Raccolto e austero, nell’omonima località di San Buono sorge il Convento di Sant’Antonio, costruito fra il 1500 e il 1575. Fino al 2011 il convento ha ospitato il Museo per l’Arte e l’Archeologia del Vastese, poi trasferito nel Castello di Monteodorisio a partire dal giugno 2012. Il Convento è circondato da un’ampia area pic-nic immersa nella natura, con un’immensa distesa boschiva percorsa da ruscelli. Sul Monte Sorbo, al confine con Carpineto Sinello, sorge inoltre la Fonte San Nicola, area ricchissima di reperti archeologici venuti alla luce a seguito di alcune campagne di scavo. Oltre ai tanti luoghi di interesse, San Buono offre ai suoi abitanti e ai visitatori diverse occasioni di svago, soprattutto d’estate. Tradizionalmente, il 12 giugno in località Sant’Antonio si tiene la sagra dell’agnello e delle triccitelle. Il 13 giugno, invece, si festeggia Sant’Antonio di Padova. Il 10 agosto è la volta della festa di San Lorenzo, con la rievocazione storica “San Buono e i suoi feudatari”. L’11 agosto si tiene la festa di San Buono e infine, il 16 agosto, la festa di San Rocco. Molto suggestivo è il presepe vivente che viene organizzato ogni anno dal 26 dicembre al 6 gennaio.